Peeling (Obagi Blue Peel)

Principio del trattamento

L’Obagi Blue Peel è un metodo efficace e sicuro per il miglioramento e il ringiovanimento della superficie cutanea. Come la maggior parte dei peeling, si basa sull’applicazione di un acido che asporta gli strati più superficiali della pelle e avvia un processo di rigenerazione. L’acido attivo nell’Obagi Blue Peel è l’acido tricloracetico, che viene impiegato a concentrazioni del 15 o 20%. L’acido tricloracetico con il substrato azzurro del metodo Obagi permette di regolare in modo preciso la profondità di penetrazione e rende il peeling una procedura sicura con risultati riproducibili. Questo trattamento è adatto ai casi di anomalie nella pigmentazione, di pelle con pori dilatati, rughe sottili e ipercheratosi.

Decisiva per il successo del peeling profondo è una buona preparazione cutanea. A questo scopo la pelle viene trattata per almeno 6 settimane con prodotti della linea Obagi Nuderm, che contengono essenzialmente le sostanze attive vitamina A (acido retinoico) e idrochinone. L’acido retinoico attiva le cellule dello strato superficiale della pelle (epidermide), che in questo modo si rigenera e può anche esfoliare più rapidamente. L’idrochinone rallenta la formazione di melanina e previene una reazione dei pigmenti dopo il peeling. Già con questo trattamento preliminare la pelle acquista freschezza e alcune macchie pigmentarie spariscono.


Durata del trattamento

30-60 minuti.


Anestesia

Leggera sedazione (sonno crepuscolare).


Degenza

Ambulatoriale.


Decorso

La colorazione azzurra dell’Obagi Blue Peel persiste per 2-3 giorni; dopo alcuni giorni si forma una crosta con occasionale suppurazione. Lo strato cutaneo superficiale si stacca dopo 5-8 giorni sotto forma di crosta, al di sotto della quale compare la pelle nuova di colore rosato. Durante la fase di esfoliazione la pelle non deve essere manipolata. Il programma di post-trattamento comprende una crema idratante e una lozione antibatterica che devono essere applicate fino a guarigione completa. Solo a guarigione avvenuta si può riprendere l’applicazione dei cosmetici. La pelle rigenerata deve essere costantemente protetta dalla luce solare.


Rischi

All’inizio del trattamento preliminare possono verificarsi irritazioni come arrossamento cutaneo, sensazione di calore, desquamazione, bruciore e prurito. Queste reazioni sono la manifestazione dell’attivazione dello strato cutaneo superficiale. Solitamente si attenuano dopo 1-2 settimane perché la pelle si abitua al trattamento preliminare. In qualche raro caso dopo il peeling profondo si possono avere lieve dolore, ferite con suppurazione, alterazioni pigmentarie, ritardi di cicatrizzazione ed esiti cicatriziali.


Periodo di riposo

A seconda della profondità del peeling: 7-14 giorni. Evitare l’esposizione prolungata alla luce e al freddo per 6-8 settimane o fintanto che la pelle è arrossata.


Risultato

Il miglioramento della superficie e della struttura cutanea è duraturo se si pratica con continuità una cura attenta della pelle e se si evitano gli influssi esterni dannosi (sole, nicotina). Il successo del trattamento delle macchie pigmentarie dipende dalla profondità dei depositi di pigmento.


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